Il Gruppo Imprese Artigiane Industriali e Terziarie, in condivisione con Unione Parmense degli Industriali e Fiasa, in ottemperanza al DL 18 ottobre 2012 n.179 e successivi aggiornamenti e integrazioni, adottato per sostenere la nascita e la crescita dimensionale di imprese innovative ad alto valore tecnologico di nuova o recente costituzione, ha dato avvio ad uno Sportello Start Up Innovative per soddisfare richieste di informazioni in merito a idee/progetti imprenditoriali in divenire, che necessitassero di supporto al fine di una loro concretizzazione.
Lo Sportello StartUp si prefigge lo scopo di supportare le imprese innovative ad alto valore tecnologico di nuova o recente costituzione dalla fase di costituzione fino alla stipula dell’atto presso il Notaio. Lo sportello affianca le imprese innovative analizzando, in via preliminare, la sussistenza dei requisiti, verificando l’accesso a incentivi fiscali, a benefici in materia di diritto del lavoro, analizzando gli strumenti finanziari in essere al momento della richiesta.
La neo impresa potrà essere seguita anche in fase successiva, grazie ai servizi Fiasa, per tutto ciò che attiene ad aspetti contabili e per eventuale elaborazione di cedolini paga.
In particolare offre:
- Supporto in fase di costituzione fino alla stipula atto presso il Notaio
- Iscrizione nella Sezione Speciale del Registro Imprese e comunicazioni telematiche agli Enti preposti
- Verifica accesso a incentivi fiscali
- Analisi benefici in materia di diritto del lavoro
- Analisi degli strumenti finanziari e possibilità di sviluppare business plan
- Servizio Contabilità e Paghe da parte di Fiasa
Normativa di riferimento:
- DL 18 ottobre 2012, n. 179, convertito con modificazioni dalla Legge 221 del 17 dicembre 2012;
- aggiornato con le variazioni apportate dal DL 28 giugno 2013, n. 76, convertito dalla Legge 9 agosto del 2013, n. 99;
- integrato con le disposizioni di cui all’art. 11 bis del DL 31 maggio 2014 n. 83, convertito dalla legge n. 106 del 29 luglio 2014;
- integrato con le indicazioni interpretative introdotte dalle circolari 16/E dell’11 giugno 2014 dell’Agenzia delle Entrate e 3672/C del 29 agosto 2014 del Ministero dello Sviluppo economico;
- aggiornato con le variazioni apportate dal DL 24 gennaio 2015, n.3, convertito dalla Legge n.33 del 24 marzo 2015