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Archivio maggio 2024

  • ARTE-ER Quaderni per la Transizione Energetica: Comunità Energetiche Rinnovabili e Autoconsumatori Quale ruolo può assumere una Pubblica Amministrazione nella costituzione di una CER? Quali valutazioni deve effettuare e su quali aspetti una P.A. deve concentrare l’attenzione nella fase costitutiva e operativa? Quando si applicano le regole dell’evidenza pubblica?

    Sono questi alcuni degli approfondimenti contenuti nel terzo quaderno delle collana “I quaderni per la transizione energetica”, realizzato da ART-ER, con il contributo della Regione Emilia-Romagna, e dedicato alle pubbliche amministrazioni che intraprendono percorsi per costituire, partecipare o promuovere una Comunità energetica Rinnovabile. Questo terzo quaderno, pubblicato poco dopo l’uscita del bando regionale per finanziare gli impianti di produzione delle “Comunità”, ha come obiettivo principale descrivere le peculiarità giuridiche derivanti dalla partecipazione allo sviluppo di una CER di una Pubblica Amministrazione, consapevoli del ruolo, non solo esemplare, che gli enti pubblici possono avere nella transizione energetica e nella diffusione di questi nuovi modelli di produzione e consumo. Nel quaderno, intitolato “La partecipazione dei soggetti pubblici alle comunità energetiche rinnovabili”, sono, inoltre, contenute alcune considerazioni sulle strategie di comunicazione e ricerca soci, sulla compatibilità delle CER con le finalità di una società pubblica ai sensi del TUSP e sull l’onere di motivazione analitica, nonché sull’applicazione delle regole dell’evidenza pubblica ai contratti delle CER partecipate da P.A. In base alla normativa vigente le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) devono assumere la natura di soggetto giuridico autonomo rispetto ai partecipanti alla stessa, in coerenza con quanto previsto dalla Direttiva 2018/2001/ UE e dal D.lgs. n. 199/2021. La pubblicazione è scaricabile da questo link: https://drive.google.com/file/d/1HfDEnAc6C-JXrIqQ6fxshbvbwdU2W90-/view

    31 maggio 2024

  • Industria Metalmeccanica - Partita la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale

    Si è tenuto il 30 maggio in Confindustria il primo incontro per il rinnovo del CCNL in scadenza a fine giugno. Il settore occupa più di un milione di lavoratori (il 95% a tempo indeterminato), rappresenta l’8% del PIL, vale il 50% circa dell’export nazionale, e il valore aggiunto in termini di ricchezza pesa per oltre il 40% del totale della manifattura. Tuttavia oggi metalmeccanica e meccatronica stanno vivendo un contesto critico, con una produttività stagnante, una produzione praticamente ferma, e ridotti margini di profitto. Per questo «è necessario sempre confrontarsi con la realtà, che non va mai persa di vista - ha detto il presidente di Federmeccanica, Federico Visentin -. L’obiettivo di tutte le parti deve essere un rinnovo che porti avanti il Rinnovamento avviato nel 2016, che sia cioè animato da uno spirito riformatore. Noi faremo la nostra parte come sempre, con spirito positivo e costruttivo». All’incontro oltre a Federmeccanica e Assistal erano presenti le delegazioni di Fim, Fiom e Uilm. Al termine è stato concordato un calendario di incontri nel mese di giugno e luglio per affrontare tutte le richieste sindacali contenute nella piattaforma. A partire da quella retributiva: 280 euro mensili per i prossimi tre anni sui minimi contrattuali. Una richiesta che è già stata bocciata dalle parti datoriali che, anche ieri, hanno ribadito «il rispetto delle regole esistenti», e di «preservare e difendere un modello che funziona, che non può essere alterato in nessuna delle parti che lo compongono». Secondo Federmeccanica e Assistal, attraverso il CCNL, sono state date «risposte sostanziose» nel periodo di alta inflazione; e la realtà dimostra che «il principio della distribuzione della ricchezza dove viene prodotta e dopo che è stata prodotta è imprescindibile». «È stato un incontro positivo», ha detto il presidente di Assistal, Roberto Rossi. Seguiranno informazioni sugli sviluppi più significativi della trattativa.

    31 maggio 2024

  • Area acconciatura ed estetica: minimi tabellari - Settore Estetica

    Con il verbale integrativo del 23 maggio 2024 le Parti Sociali hanno concordato le tabelle retibutive in riferimento all’accordo di rinnovo del CCNL Acconciatura ed estetica, in cui veniva stabilito un aumento dei minimi tabellari pari a € 183,00 al livello 3. In allegato circolare completa e testo dell'accordo.

    31 maggio 2024

  • CONTRIBUTI LA PROMOZIONE DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA DIGITALE – domande dal 25/06/2024

    La Camera di commercio intende promuovere, tramite l’erogazione di contributi a fondo perduto, la crescita del livello di digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) del territorio, in particolare sostenendo lo sviluppo delle tecnologie e delle competenze I4.0 . Possono partecipare le micro, piccole e medie imprese con sede legale e/o unità operativa iscritte e attive nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio dell’Emilia che effettuano investimenti collegati alle tecnologie indicate nel bando. Il contributo a fondo perduto è pari al 50% delle spese sostenute, documentate e ammissibili, al netto di IVA, fino a un importo massimo complessivo di € 10.000,00. Le richieste di contributo dovranno essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, dalle ore 10:00 del 25/06/2024. L’assegnazione dei contributi avverrà secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande. Notizia completa in allegato.

    31 maggio 2024

  • BANDO PICCOLE IMPRESE PER IL TERRITORIO – domande dal 13 giugno

    La Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura dell’Emilia promuove la competitività delle micro e piccole imprese operanti nei settori della somministrazione, del commercio al dettaglio e dei servizi nei comparti dell’abbigliamento e più in generale finalizzati alla cura della persona e dell’artigianato artistico e tradizionale. Possono partecipare micro e piccole imprese con sede legale e/o unità operativa iscritte e attive nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio dell’Emilia, operanti nei settori indicati dai codici ateco in allegato. Il contributo a fondo perduto è pari al 40% delle spese sostenute, documentate e ammissibili, al netto di IVA, fino a un importo massimo di € 7.000,00. Le richieste di contributo dovranno essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, dalle ore 10:00 del 13/06/2024. L’assegnazione dei contributi avverrà secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande. Notizia completa in allegato.

    31 maggio 2024

  • Bando per il sostegno allo sviluppo delle startup innovative

    Pr Fesr 2021-2027, Priorità 1, azione 1.1.5

    30 maggio 2024

  • EBER: regolamenti Sistema Regionale e fondo di Welfare Contrattuale 2024

    Le prestazioni del presente regolamento non si erogano nei confronti di aziende che applicano il Ccnl Edilizia.

    30 maggio 2024

  • Trasporti Internazionali - Romania

    Estensione sistema elettronico integrato RO e-Transport nei trasporti internazionali stradali di merci dal 1° gennaio 2024.

    29 maggio 2024

    Settori economici e norme tecniche | Trasporti
  • Trasporti Internazionali – Germania

    Estensione pedaggio a autocarri di massa complessiva 3,5/7,5 ton dal 1° luglio 2024.

    29 maggio 2024

    Settori economici e norme tecniche | Trasporti
  • Autotrasporto. Targhe prova

    Illustrazione della nuova disciplina da parte del Ministero dell’Interno.

    29 maggio 2024

    Settori economici e norme tecniche | Trasporti
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