Visita esclusiva alla Scuola di cucina internazionale Alma per i soci GIA

27 febbraio 2025

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La formazione di eccellenza in ambito enogastronomico è la chiave per mantenere alta la qualità della cucina italiana nel mondo e creare nuove opportunità anche per l’imprenditoria del settore. Con questa consapevolezza, il Gruppo Imprese Artigiane ha organizzato una visita esclusiva alla scuola di cucina internazionale Alma, punto di riferimento per la formazione di chef e professionisti della ristorazione. L’evento, svoltosi nell’ambito dell’iniziativa <Gia – Ricerca Innovazione Sviluppo>, fa seguito a quelli organizzati presso il CNR-Imen di Parma e al Centro di Supercalcolo Leonardo a Bologna ed ha offerto ai soci un’occasione unica per conoscere da vicino un’istituzione che coniuga tradizione e innovazione.

<Il Gruppo Imprese oltre a offrire i suoi servizi, organizza anche occasioni per coltivare lo spirito associativo. In particolare questa è un’opportunità per far conoscere Alma, che non tutti, nemmeno qui in Italia, conoscono. Per noi è sempre importante mantenere un rapporto vivo con gli enti e le eccellenze presenti sul territorio. Molte nostre aziende socie operano nel settore del food e in un momento di incertezza internazionale, è fondamentale ricordarci delle tante prestigiose realtà che portano in alto il nome dell’Italia nel mondo>. Con queste parole, il presidente del Gia, Giuseppe Iotti, ha introdotto la visita.

L’evento è proseguito con i saluti di Pietro Folloni, private banker di Banca Generali Private, sponsor dell’iniziativa, e di Laura Gallina, associata GIA e membro del Consiglio di Amministrazione di Alma.

A seguire, il Direttore Finanziario di Alma, Gabriele Baistrocchi, ha dichiarato: <Alma rappresenta un punto di riferimento per la cucina italiana nel mondo, e siamo lieti di condividere il nostro percorso con i soci Gia>. Baistrocchi ha inoltre ripercorso la storia della scuola, evidenziando come <il nostro obiettivo, fin dalle origini, è stato quello di diffondere la cultura enogastronomica italiana, con grande successo soprattutto fuori dall’Europa>.

Fondata nel 2002 e operativa dal 2004, Alma, che al primo anno di corso contava 17 iscritti, oggi può vantare di aver formato oltre 15mila allievi con una media di 700-800 studenti all’anno, provenienti da 88 nazioni e da un network istituti partner. Ha aperto inoltre da qualche anno una filiale a Bangkok. <Grazie alla visione lungimirante del nostro rettore Gualtiero Marchesi, che ha guidato la scuola fino alla sua scomparsa, abbiamo sempre puntato all’eccellenza, e oggi i nostri diplomati lavorano nei migliori ristoranti del mondo>, ha concluso Baistrocchi.

Durante la visita, i soci Gia hanno esplorato i laboratori e le strutture didattiche dello storico Palazzo Ducale di Colorno, scoprendo i metodi di insegnamento della scuola, capaci di coniugare tradizione e innovazione.

 

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