28 febbraio 2020
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Dal 1° marzo 2020 entrerà ufficialmente in vigore l’obbligo di notifica preventiva relativo ai conducenti distaccati nei Paesi Bassi. Nonostante tale Paese avesse recepito nel 2016 la Direttiva europea 2014/67, in assenza di una piattaforma online che consentisse di effettuare le notifiche preventive, tale obbligo era stato temporaneamente sospeso.
La normativa sul distacco si applica sia ai trasporti internazionali che a quelli di cabotaggio. Il mero transito è escluso.
I datori di lavoro stranieri avranno l’obbligo di registrarsi sul portale olandese postedworkers.nl/ (disponibile anche in lingua inglese e tedesca) e comunicare, tra gli altri, i seguenti dati:
- dati identificativi del datore di lavoro,
- dati identificativi del lavoratore,
- dati di immatricolazione del veicolo,
- dati e riferimenti del referente (persona di contatto incaricata di ricevere/inviare informazioni e documenti da/a le autorità locali).
Il conducente dovrà avere a bordo i seguenti documenti che potranno essere esibiti anche in formato digitale:
- contratto di lavoro,
- modello A1,
- buste paga, con prova che il salario è stato effettivamente versato al conducente,
- i tracciati delle ore di lavoro (per i periodi in cui i conducenti hanno lavorato nei Paesi Bassi).
Il certificato di distacco ha durata annuale e il salario minimo è fissato nella misura di 1.653,60 €/mese.
La sanzione per l’impresa potrà arrivare sino a 12 mila euro per ciascuna violazione.
Ci riserviamo di tornare in argomento non appena in possesso di ulteriori notizie.