20 maggio 2020
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È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale del 3 dicembre 2019 il decreto attuativo, sul “Voucher 3I – Investire In Innovazione” previsto nel Decreto Crescita, che ha l’obiettivo di sostenere le start up innovative nel percorso di brevettabilità e di valorizzazione dei loro investimenti tecnologici e digitali.
Per la misura sono disponibili risorse finanziarie pari a 6,5 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2019-2021.
Nel decreto sono stabiliti sia i servizi che potranno essere acquisiti dalle imprese interessate sia gli importi concessi tramite il Voucher 3I:
- 2000 euro per i servizi di consulenza relativi alle ricerche di anteriorità preventive e alla verifica della brevettabilità dell’invenzione;
- 4000 euro per i servizi di consulenza relativi alla stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l’UIBM;
- 6000 euro per i servizi di consulenza relativi al deposito all’estero della domanda nazionale di brevetto.
Il contributo è in regime “de minimis”.
L’impresa procede al pagamento dei servizi fruiti utilizzando il voucher 3I in suo possesso, consegnandolo al soggetto fornitore del servizio richiesto.
Il Voucher 3I può essere fornito esclusivamente per l’acquisizione di servizi prestati dai consulenti in proprietà industriale iscritti all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale e da avvocati iscritti al Consiglio nazionale forense.
Con il successivo decreto direttoriale del 19 febbraio 2020 sono stati definiti i criteri e le modalità per la formazione e la gestione degli elenchi dei consulenti in proprietà industriale e degli avvocati abilitati a fornire alle start-up innovative i seguenti servizi di consulenza:
- verifica della brevettabilità dell’invenzione ed effettuazione delle ricerche di anteriorità preventive al deposito della domanda di brevetto;
- stesura della domanda di brevetto e deposito della stessa presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi;
- deposito all’estero della domanda nazionale di brevetto.
Gli elenchi dei fornitori dei servizi, predisposti e gestiti dall’Ordine dei consulenti in proprietà industriale e dal Consiglio nazionale forense secondo le modalità di cui al decreto direttoriale 19 febbraio 2020, sono disponibili con i dati e i recapiti dei consulenti in proprietà industriale e degli avvocati nei rispettivi portali istituzionali, agli indirizzi:
https://www.ordine-brevetti.it/it/elenco-dei-consulenti-fornitori-dei-servizi-voucher-3i
https://www.consiglionazionaleforense.it/web/cnf/voucher-3i
L’iscrizione negli elenchi è condizione necessaria per offrire alle start-up innovative i servizi pagabili attraverso il voucher 3I.
Modalità di presentazione delle domande
La gestione della procedura è affidata a Invitalia S.p.a. sul cui sito web verranno pubblicate tutte le informazioni pratiche per la presentazione delle domande.
Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 15 giugno 2020 e fino all’eventuale esaurimento delle risorse disponibili che verrà immediatamente reso noto con decreto direttoriale pubblicato sui siti del Ministero dello sviluppo economico e del soggetto gestore.
Le domande per richiedere il voucher devono essere compilate dalle start-up innovative esclusivamente tramite apposita procedura informatica e utilizzando i format che saranno resi noti nell’apposita sezione del sito web www.invitalia.it;
La misura agevolativa è concessa sulla base di una procedura automatica a sportello.