27 dicembre 2021
Seguici anche su
I mercati energetici
Non si arresta la fortissima ascesa dei prezzi energetici, che registrano nuovi massimi storici raggiunti tramite ampissime variazioni giornaliere (nell’ordine del 20% tra una sessione e l’altra): i fondamentali diventano sempre più tesi a causa delle continue riduzioni dei flussi di gas provenienti dalla Russia e della debolezza del comparto nucleare francese.
Per quanto riguarda il primo aspetto, è stata confermata anche negli ultimi giorni una modesta prenotazione di capacità, che accentua a dismisura le preoccupazioni circa una carenza degli approvvigionamenti europei durante il picco invernale della domanda.
In merito alla situazione francese, invece, si aggrava la debolezza del sistema produttivo, che di conseguenza contribuisce ad una maggiore necessità di importare energia dall’Italia, che a sua volta subisce un’ulteriore intensificazione della domanda interna.