20 dicembre 2018
GERMANIA
Ricordiamo che a partire dal 1 Gennaio 2019 la Germania ha deciso di aumentare gli importi dei pedaggi autostradali per i veicoli di massa non inferiore alle 7,5 ton, per effetto dell’introduzione della componente dell’inquinamento acustico (0,2 centesimi/Km, che va ad affiancarsi a quella dell’inquinamento atmosferico legata alla categoria ecologica del mezzo), e della previsione di costi per l’infrastruttura in funzione del tonnellaggio.
I nuovi importi, che possono essere consultati dalla tabella allegata, prevedono significativi aumenti rispetto alla tariffa odierna: ad esempio, un camion euro 6 a cinque assi pagherà 18,7 centesimi/Km, contro gli attuali 13,5 centesimi/Km, mentre un camion euro 5 – sempre a cinque assi – pagherà 19,8 centesimi/Km contro i 15,6 centesimi/Km di oggi.
Ricordiamo che proprio in virtù di queste novità, dal 1° Gennaio 2019 gli autisti, prima di mettersi in viaggio sulle strade tedesche soggette a pedaggio, nell’apparecchiatura OBU montata sul veicolo dovranno inserire la classe di peso (da 7,5 a 11,99 ton; da 12 a 18 ton; sopra le 18 ton) e, per i mezzi di massa superiore alle 18 ton, il numero di assi (3 o 4 o più); a questo proposito, Toll Collect ha pubblicato un video che può essere visualizzato dal seguente link:
Ulteriori informazioni sul pedaggio in Germania, sono disponibili sempre sul sito internet dell’operatore Toll Collect, all’indirizzo
https://www.toll-collect.de/en/toll_collect/microsites/it/italiano.html
AUSTRIA
ASFINAG (ente gestore delle autostrade e delle superstrade austriache) ha reso noto che, a partire dal 1° Gennaio 2019, gli importi dei pedaggi subiranno un adeguamento del 2,2% rispetto alla tariffa chilometrica dell’infrastruttura di base, dovuto al tasso di inflazione calcolato sulla base dell’indice dei prezzi al consumo armonizzato per l’anno 2017.
Inoltre, l’operatore ha preannunciato la graduale introduzione della componente dei costi esterni legata all’inquinamento atmosferico, anche per i veicoli euro 6: dal 2019 verrà addebitata una prima fetta, pari al 40%, mentre la copertura totale di detti costi partirà dal 2020.
Il provvedimento che applica gli incrementi, in allegato, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale austriaca dell’11 Dicembre 2018, e può essere scaricato direttamente dal sito internet di GO-MAUT
https://www.go-maut.at/portal/portal.