30 maggio 2019
L’azione mira a dare supporto agli operatori locali che vogliono impegnarsi attraverso processi di certificazione della gestione forestale (PEFC o FSC), nello sviluppo di una filiera territoriale certificata del “bosco”, finalizzata alla tracciabilità dei prodotti legnosi e non legnosi. Per “certificazione della gestione forestale” si intende una procedura di verifica riconosciuta e collaudata che conduca all’emissione, da parte di un organismo indipendente, di un certificato che attesta che le forme di gestione boschiva rispondono a determinati requisiti di “sostenibilità”.
Il presente avviso è funzionalmente correlato alla Azione A.2.1.a, che ha permesso di valutare la fattibilità dell’adozione di un sistema di certificazione del bosco per il sistema territoriale piacentino e parmense e la collegata Azione A.2.1.b, indirizzata alla sperimentazione di una “governance” locale del processo di certificazione, indirizzata ad accrescerne la diffusione.
Beneficiari
Possono beneficiare degli aiuti di cui al presente avviso i seguenti soggetti, certificati o che intendano certificarsi:
- Le ditte individuali
- le società (di persone, di capitale, cooperative e consortili) e i consorzi definiti come micro e piccole imprese.
In caso di società consortili e consorzi, ciascuna impresa consorziata può partecipare ad un solo raggruppamento e non può presentare, se appartenente ad un raggruppamento, domanda di contributo in forma singola.
Al fine di evitare situazioni di incompatibilità e/o di sovrapposizione e/o di conflitti di interesse, un soggetto privato singolo, qualora sia socio e/o assuma la carica di amministratore del GAL del Ducato, non potrà beneficiare dei contributi erogabili a valere sulla Misura 19 del PSR e del presente bando. Nel caso un rappresentante di un soggetto giuridico privato socio assuma la carica di amministratore del GAL, il soggetto giuridico privato rappresentato né lui personalmente, potranno beneficiare dei contributi erogabili a valere sulla Misura 19 del PSR e del presente bando.
Sono ammissibili i beneficiari che al momento della presentazione della domanda di contributo:
- abbiano sede operativa sul territorio Leader;
- risultino iscritti all’Anagrafe regionale delle Aziende Agricole con posizione debitamente validata e fascicolo dematerializzato e conforme all’Allegato “A” alla determinazione n. 1919 del 28/11/2016 così come integrata con determinazione n. 3219 del 03/03/2017;
- siano iscritti nel registro delle imprese o REA presso le CCIAA competenti per territorio e in attività;
- abbiano come codice ATECO primario o secondario (ATECO 2007 Classificazione delle attività economiche – aggiornato al 2018), uno dei seguenti:
A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA
02 SILVICOLTURA ED UTILIZZO DI AREE FORESTALI
02.10.00 Silvicoltura e altre attività forestali
02.20.00 Utilizzo di aree forestali
02.30.00 Raccolta di prodotti selvatici non legnosi
02.40.00 Servizi di supporto per la silvicoltura
Il Bando intende sostenere progetti diretti allo sviluppo di una produzione certificata, quindi rintracciabile e di qualità, e alla creazione di reti collaborative tra i soggetti “gestori” del bosco indirizzate al superamento della micro-proprietà forestale a favore di una gestione dimensionalmente maggiore del bosco.
Si specifica che la certificazione deve essere acquisita dal beneficiario, prima della presentazione della domanda di pagamento a saldo del contributo, ed essere in corso di validità, pena la decadenza del contributo.
Il contributo in conto capitale è pari al 40% delle spese ammissibili ed il contributo è concesso nell’ambito del regime “De minimis” di cui al Reg. (UE) n. 1407/2013.
Le domande di sostegno devono essere presentate, complete degli allegati richiesti, a decorrere dal 15 maggio 2019 ed entro il termine del 30 settembre 2019 ore, 17,00.