19 giugno 2019
L’intervento intende sostenere prestazioni consulenziali di natura specialistica finalizzate a sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 e di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, mediante il supporto del cosiddetto manager per l’innovazione.
Beneficiari |
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PMI e loro Reti di imprese aventi nel programma comune lo sviluppo di processi innovativi in materia di trasformazione tecnologica e digitale, ovvero di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
Contributo |
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Contributo in conto esercizio in forma di voucher. Il contributo, in regime “de minimis” (Reg. (UE) n.1407/2013), è riconosciuto, per ciascuno dei due periodo d’imposta ammessi (2018 e 2019), entro le seguenti misure, differenziate in funzione della tipologia di beneficiario:
o Micro e piccole: 50% dei costi sostenuti fino a € 40.000 o Medie imprese: 30% dei costi sostenuti fino a € 25.000 o Reti di imprese: 50% dei costi sostenuti fino a € 80.000
La fruizione delle agevolazioni è subordinata alla sottoscrizione di in un contratto di servizio tra l’impresa proponente e una società di consulenza o un manager qualificati, iscritti in un elenco istituto con decreto del MISE. Le spese oggetto del contratto di servizio devono riferirsi all’acquisizione di prestazioni consulenziali specialistiche indirizzate a: o sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti l’Industria 4.0 o ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e di capitali. L’operatività di tale misura è subordinata all’emanazione di apposito decreto attuativo. |