06 dicembre 2024
Il futuro delle piccole e medie imprese dipende dalla capacità di affrontare le sfide attuali mettendo al centro le persone, come emerso nel convegno “Il mondo delle imprese fa i conti con un mercato del lavoro in forte trasformazione”, organizzato dal Gruppo Imprese Artigiane.
Marco Bernardi, presidente della società energetica bolognese Illumia, ha sottolineato l’importanza di welfare, flessibilità e formazione di qualità per mantenere collaboratori motivati. Le imprese devono creare ambienti di lavoro che valorizzino il potenziale delle persone, condividendo valori forti e uno scopo aziendale comune.
All’incontro, seguito dalla cena di auguri con gli associati, sono intervenuti anche Giuseppe Iotti, presidente del Gruppo Imprese Artigiane, Egidio Amoretti, amministratore delegato di Corte Parma e Giulio Schiaretti, amministratore delegato di Salvatore Robuschi.
Per le piccole imprese, la sfida, secondo Iotti, è attrarre personale giovane interessato a modelli d’impresa innovativi e flessibili.
Il benessere dei lavoratori è diventato prioritario, quindi le aziende devono creare ambienti positivi per attrarre i talenti.
Schiaretti in particolare ha osservato un cambio di paradigma, con il wellbeing diventato prioritario rispetto al lavoro. È importante avvicinare i giovani alle aziende sin dai percorsi scolastici. Ed Amoretti ha evidenziato come la formazione sia un fattore cruciale anche per la soddisfazione e lo sviluppo della carriera dei collaboratori con più esperienza.
Valorizzare il singolo collaboratore è centrale in un contesto lavorativo in evoluzione. Promuovere iniziative che facilitino la genitorialità e migliorino l’equilibrio tra vita e lavoro è essenziale per garantire un ambiente sereno e inclusivo.