29 settembre 2022
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Per i giudici di legittimità, sentenza del 6 settembre scorso n. 26246, con la riforma Fornero e il Jobs act il rapporto di lavoro ha perso la sua natura stabile per cui la prescrizione non decorre.
La prescrizione dei crediti del lavoratore, dopo la legge Fornero, non decorre più in costanza di rapporto di lavoro. Questo, in sintesi, è il principio di diritto espresso nella sentenza 26246/2022, con la quale la Corte di Cassazione si è pronunciata su una delle questioni più controverse tra quelle generate dalla riforma delle tutele contro i licenziamenti invalidi realizzata dapprima con la legge Fornero (legge 92/2012, che ha riscritto l’articolo 18 dello statuto dei lavoratori) e poi dal Jobs act (Dlgs 23/2015).
La questione devoluta alla Corte, di fondamentale rilevanza applicativa, può essere così sintetizzata:
la prescrizione relativa ai crediti di lavoro decorre sin dal momento della maturazione del diritto (e quindi anche nel corso del rapporto di lavoro) oppure il dies a quo va identificato nella data di cessazione del rapporto?
Notizia integrale in allegato.
Per maggiori informazioni contattare Giovanni Balocchi responsabile dell’Ufficio Sindacale
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