07 novembre 2018
Le aziende in regime ordinario o semplificato che hanno affidato al Gruppo Imprese tramite la FIASA la compilazione dell’ultima dichiarazione dei redditi riceveranno il consueto invito telefonico per concordare il giorno e l’ora dell’appuntamento. Il giorno dell’appuntamento sarà possibile verificare le singole posizioni anche con riguardo all’acconto IVA ed al saldo IMU/TASI il cui pagamento dovrà essere effettuato entro il prossimo 17 dicembre (cadendo di domenica il giorno 16).
Le aziende che aderiscono al servizio “Contabilità e Redditi” della FIASA e che non hanno affidato all’Associazione la compilazione della dichiarazione dei redditi possono già disporre del bilancio aziendale necessario per il calcolo dell’acconto d’imposta.
Le aziende in “regime semplificato” non aderenti al servizio “Contabilità e Redditi” che per la prima volta si rivolgono alla scrivente Associazione per la pratica dell’acconto d’imposta sono invitate a concordare l’appuntamento, anche telefonicamente, entro il 16 novembre ed a predisporre per il giorno prescelto il modulo avanti riportato.
Le aziende in “regime ordinario” non aderenti al servizio “Contabilità e Redditi” che per la prima volta si rivolgono alla scrivente Associazione per la pratica dell’acconto d’imposta sono invitate a concordare l’appuntamento, anche telefonicamente, entro il 16 novembre ed a fornire per il giorno prescelto il bilancio di verifica al 30 settembre.
In ogni caso per i nuovi affidamenti delle pratiche d’acconto è necessario presentarsi il giorno dell’appuntamento muniti della seguente documentazione:
CONTABILITA’
- registri IVA (vendite, acquisti, corrispettivi);
- fatture acquisto e vendita di beni strumentali;
- fatture e ricevute per interessi passivi aziendali;
- costo del personale dipendente;
- riepilogo viaggi fruenti delle agevolazioni previste dall’articolo 66 del TUIR per gli autotrasportatori in conto terzi;
- totale ritenute subite per intermediazioni o simili.
ONERI DEDUCIBILI
(anche per i soci di società personali o di capitali che affidino le proprie dichiarazioni)
- spese mediche, prestazioni chirurgiche, protesi dentarie e sanitarie;
- contributi volontari;
- consorzi obbligatori o canoni vari;
- interessi passivi per mutui extra aziendali;
- contributi previdenziali ed assistenziali (ricevute dei versamenti effettuati a favore dell’INPS nel 2018) e previdenza complementare;
- premi di assicurazione vita (con dichiarazione dell’Istituto assicuratore circa la durata del contratto e che non sono stati concessi prestiti nei 5 anni) e infortuni con data di stipula;
- spese per addetti all’assistenza personale;
- spese funerarie;
- assegni al coniuge separato;
- tasse scolastiche;
- spese per attività sportive per ragazzi;
- spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede;
- spese veterinarie;
- compensi corrisposti per perdita di avviamento commerciale ai sensi della legge 392/78 (equo canone);
- erogazioni a favore di Onlus e/o Organizzazioni non governative;
- erogazioni a favore della Chiesa Cattolica Italiana;
- spese per interventi di recupero edilizio (36% – 50%);
- spese per interventi di riqualificazione energetica degli edifici (55% – 65%).