24 febbraio 2021
Seguici anche su
L’Unione Europea ha introdotto una nuova modalità di certificazione dell’origine, il sistema degli esportatori registrati REX (Registered Exporter), creato per semplificare le procedure di esportazione.
Tale sistema consente all’operatore di fornire le proprie generalità una sola volta e di ottenere un numero REX che potrà essere utilizzato per tutte le esportazioni, indicandolo sulla dichiarazione di origine.
Le merci di origine preferenziale, ritenute tali tramite una auto-dichiarazione dell’esportatore, con l’accordo di libero scambio sottoscritto fra UK e UE possono beneficiare di questo effetto con dazi di import zero.
Bisogna anzitutto verificare però se le merci in questione si possano catalogare come merci di origine preferenziale (da verificare se i beni siano interamente ottenuti in ambito UE o comunque lavorati in coerenza con le regole dell’accordo).
Nelle more dell’iscrizione al Portale pare che al momento UK riconosca l’identificazione con il solo codice Eori ma nel medio/lungo periodo non è una metodologia su cui fare affidamento per cui rimane fondamentale attrezzarsi per l’iscrizione al REX.
Da ultimo, in alternativa, l’origine delle merci può anche essere dichiarata con auto dichiarazione da parte dell’importatore (importer’s knowledge). Mancano però metodologie amministrative chiare che individuino i profili di controllo nel caso in cui l’autodichiarazione sia sottoposta ad audit doganale.
Per ottenere il proprio numero REX è necessario compilare un modulo scaricabile dal sito della Commissione europea, DGTAXUD ( https://ec.europa.eu/taxation_customs/business/international-affairs/international-customs-cooperation-mutual-administrative-assistance-agreements/canada_en) e inviarlo alle rispettive autorità doganali competenti.