30 gennaio 2023
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Il Bonus Export Digitale è un progetto del Ministero degli Esteri e dell’Agenzia ICE.
Con Provvedimento del 14 dicembre 2022 è estesa la possibilità di accedere al contributo alle piccole imprese manifatturiere, costituite anche in forma di reti e consorzi.
Si tratta di un contributo a fondo perduto che punta a sostenere le micro e piccole imprese manifatturiere nelle attività di internazionalizzazione, attraverso soluzioni digitali.
Le risorse finanziarie destinate al finanziamento dell’intervento di cui al presente accordo, ammontano complessivamente a euro 30.000.000,00 (trentamilioni/00), a valere sul bilancio di ICE.
Beneficiari
Il contributo è rivolto alle micro e piccole imprese manifatturiere con sede in Italia, anche costituite in forma di reti o consorzi.
Impresa manifatturiera: impresa con codice ATECO Primario compreso tra i codici 10.00.00 e 33.
Reti: soggetti di cui al comma 2 dell’articolo 45 del decreto-legge n. 83 del 22 giugno 2012.
Consorzi: soggetti costituiti nella forma di consorzio, ai sensi degli articoli 2602 e 2612 e seguenti del Codice civile, aventi per oggetto la diffusione internazionale dei prodotti delle mPMI.
Il numero minimo di cinque micro/piccole imprese aderenti alle reti o ai consorzi deve sussistere sia al momento della domanda di concessione sia al momento della richiesta di erogazione.
Sia alla data di presentazione della domanda di concessione che alla data di richiesta di erogazione del contributo, tutte le micro/piccole imprese – anche aderenti alle reti o ai consorzi – devono risultare in possesso dei seguenti requisiti:
- hanno meno di 10 dipendenti e fatturato annuo o totale di bilancio non superiore a euro 2.000.000,00 (duemilioni/00), secondo quanto previsto dal regolamento di esenzione;
- hanno avviato, da almeno un anno, la fatturazione di prodotti commerciali;
- hanno sede legale o sede operativa e stabilimento produttivo in Italia;
- operano settore manifatturiero, codice ATECO primario: C;
- sono in stato di attività e risultano iscritte al Registro delle Imprese;
- non hanno ricevuto né richiesto, per le spese oggetto del contributo di cui al presente accordo, alcun altro contributo pubblico.
Cosa finanzia
Il bonus finanzia le spese per l’acquisizione di soluzioni digitali per l’export, fornite da imprese iscritte nell’elenco delle società abilitate.
Sono ammissibili al contributo di cui al presente accordo le seguenti spese sostenute dai soggetti beneficiari:
- spese per la realizzazione di sistemi di e-commerce verso l’estero, siti e/o app mobile, ivi compresi;
- eventuali investimenti atti a garantire la sincronizzazione con marketplace internazionali forniti da soggetti terzi;
- spese per la realizzazione di sistemi di e-commerce che prevedano l’automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web nonché il raccordo tra le funzionalità;
- operative del canale digitale di vendita prescelto e i propri sistemi di Customer Relationship Management – CRM (ad esempio i sistemi API – Application Programming Interface);
- spese per la realizzazione di servizi accessori all’ e-commerce quali quelli di smart payment, predisposizione di portfolio prodotti, traduzioni, shooting fotografici, video making, web design e content strategy;
- spese per la realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale dell’export digitale, con specifico riferimento al portafoglio prodotti, ai mercati esteri e ai siti di vendita online prescelti;
- spese per digital marketing finalizzate a sviluppare attività di internazionalizzazione: campagne di promozione digitale, Search Engine Optimization (SEO), costi di backlink e di Search Engine Marketing (SEM), campagne di content marketing, inbound marketing, di couponing e costi per il rafforzamento della presenza sui canali social; spese di lead generation e lead nurturing;
- servizi di CMS (Content Management System): restyling di siti web siano essi grafici e/o di contenuti volti all’aumento della presenza sui mercati esteri;
- spese per l’iscrizione e/o l’abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing, quali strumenti volti a favorire il processo di esportazione;
- spese per servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano finalizzati ad aumentare la presenza sui mercati esteri;
- spese per l’upgrade delle dotazioni di hardware necessarie allo sviluppo di processi organizzativi di cui alla lettera precedente;
- ogni altra spesa per servizi strettamente connessi con le finalità del presente accordo.
Sono ammissibili esclusivamente titoli di spesa in formato elettronico emessi, in data successiva alla presentazione della domanda di contributo, da fornitori inseriti nell’elenco di cui all’art. 7 del presente Bando.
Come funziona
Il contributo è concesso in regime de minimis per i seguenti importi:
- 000 euro alle micro/piccole imprese a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 5.000 euro
- 500 euro alle reti e consorzi a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 25.000 euro
Il contributo è erogato in unica soluzione a seguito di rendicontazione delle spese sostenute presso società fornitrici iscritte all’elenco dedicato.
Le domande devono essere presentate dal rappresentante legale dei soggetti richiedenti esclusivamente online, tramite il sito https://padigitale.invitalia.it fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Per richiedere le agevolazioni è necessario essere in possesso di:
- SPID
- Casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva
- Firma digitale
Ciascuna micro/piccola impresa – singolarmente o tramite una rete o un consorzio – può presentare una sola richiesta di contributo.
I nominativi dei fornitori sono comunicati dai soggetti beneficiari a Invitalia in sede di richiesta di erogazione del contributo.
I soggetti beneficiari presentano la domanda di contributo a Invitalia che procede alla valutazione delle richieste di contributo, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande e nei limiti delle risorse disponibili. Invitalia valuterà prioritariamente le micro/piccole imprese che abbiano partecipato o partecipino ad iniziative e programmi governativi per l’inserimento delle aziende italiane nelle piattaforme E-Commerce internazionali e per la transizione digitale delle aziende esportatrici per consolidarne il radicamento sui mercati esteri.
Elenco società fornitrici
È previsto un elenco delle società fornitrici abilitate a fornire i servizi oggetto dell’agevolazione (articolo 7 della Delibera del Direttore Generale di ICE Agenzia n. 21/21 del 25 novembre 2021).
Possono presentare domanda di iscrizione all’elenco le imprese che, alla data di presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti:
- sono costituite in forma societaria;
- sono iscritte al Registro delle Imprese e sono in stato di attività;
- non sono in stato di scioglimento o liquidazione e non sono sottoposte a procedure concorsuali diverse dal concordato preventivo con continuità e ad accordi di ristrutturazione del debito;
- hanno sede legale o operativa nell’Unione Europea;
- hanno realizzato nei tre anni precedenti alla data di presentazione della domanda servizi o prestazioni relativi ad una o più delle spese ammissibili di cui all’articolo 5, comma 1 del presente accordo per un ammontare pari ad almeno 200.000 euro;
- svolgono una attività coerente con le finalità del presente accordo, come riscontrabile dall’oggetto sociale previsto da statuto o atto costitutivo;
- sono operatori economici ammessi ai sensi dell’art. 45 del decreto-legislativo n. 50/2016 non ricadenti nelle cause di esclusione previste dall’art. 80 del decreto-legislativo n. 50/2016.
La domanda di iscrizione all’elenco delle società fornitrici, riservata al rappresentante legale che risulta presso il Registro delle imprese, deve essere inviata tramite il sito https://padigitale.invitalia.it fino al nuovo termine sarà stabilito con provvedimento pubblicato sul sito di Invitalia.
Per presentare la domanda è necessario essere in possesso di:
- SPID
- Casella di posta elettronica certificata (PEC)
- Firma digitale
Ciascuna società fornitrice può presentare un’unica richiesta di iscrizione all’elenco. Non possono iscriversi all’elenco società che hanno richiesto il contributo.
La vetrina delle società fornitrici sarà consultabile esclusivamente dai beneficiari del contributo.
Per maggiori informazioni contattare Veronica Formentini responsabile dell’Ufficio Credito
Mail: veronica.formentini@assindustria.pr.it Tel. 0521/2262 (centralino)