Aiuto all’avviamento di imprese extra-agricole in zone rurali

24 agosto 2021

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La Regione mette a disposizione quasi 1,7 milioni di euro con l’obiettivo di aumentare l’occupazione e la diversificazione produttiva delle aree rurali con problemi di sviluppo (zone D), contribuendo positivamente ai processi di innovazione in area rurale e al mantenimento di un tessuto sociale in quei territori altrimenti potenzialmente soggetti ad abbandono.
Sono, infatti, sostenuti interventi, proposti da persone fisiche residenti in zone D, finalizzati a favorire l’avviamento di nuove attività imprenditoriali in ambito extra-agricolo, oppure ampliare con nuove attività, imprese già presenti sul territorio.
Possono partecipare al bando le persone fisiche con i seguenti requisiti:
avere età pari o superiore a 18 anni al momento di presentazione della domanda di sostegno;
non beneficiare di pensione di anzianità o vecchiaia;
essere in possesso della cittadinanza di uno degli Stati membri dell’U.E.;
presentare un Piano di Sviluppo Aziendale di durata biennale e proporre investimenti conformi a quanto indicato nel presente bando;
risultare iscritto all’Anagrafe regionale delle Aziende Agricole con posizione debitamente validata, secondo le precisazioni di cui al paragrafo 10.1. del bando;
prevedere o possedere la sede legale ed operativa dell’impresa in area rurale con problemi di sviluppo (zone D), quali definite nell’Allegato 1 al presente bando. Lo status di “azienda ricadente in area rurale con problemi di sviluppo” è rispettato quando sia la sede legale che quella operativa ricadono all’interno dell’area rurale con problemi di sviluppo.

Per la provincia di Parma i Comuni sono ALBARETO, BARDI, BEDONIA, BERCETO, BORE, BORGO VAL DI TARO, CALESTANO, COMPIANO, CORNIGLIO, FORNOVO DI TARO, LANGHIRANO, LESIGNANO DE’ BAGNI, MONCHIO DELLE CORTI, NEVIANO DEGLI ARDUINI, PALANZANO, PELLEGRINO PARMENSE, SOLIGNANO, TERENZO, TIZZANO VAL PARMA, TORNOLO, VALMOZZOLA, VARANO DE’ MELEGARI, VARSI.

  • Per essere ammessi al sostegno dovrà inoltre ricorrere alternativamente una delle seguenti condizioni:
    – prevedere la creazione di un’impresa extra-agricola, nella forma di ditta individuale, oppure assumere la responsabilità civile e fiscale di una nuova società di persone esercente attività extra-agricola, che rientri nella definizione di “micro impresa”
    – essere già titolare di un’impresa extra-agricola, nella forma di ditta individuale, oppure possedere la responsabilità civile e fiscale di società di persone esercente attività extra-agricola, che rientri nella definizione di “micro impresa”.

Non sono ammissibili le attività d’impresa e gli investimenti nei seguenti settori: – Produzione e commercio di armi e munizioni; – Gioco d’azzardo: case da gioco e imprese equivalenti; – Rivendita di articoli per adulti (sexy-shop) o di materiale pornografico
Il progetto dovrà essere corredato da un programma di sviluppo aziendale da svilupparsi su un arco temporale di durata pari a 24 mesi, con la definizione delle tappe essenziali e degli obiettivi, e, specificamente, i particolari di ogni azione necessaria per lo sviluppo aziendale, incluse quelle inerenti:
– la rispondenza a criteri di sostenibilità energetica, ambientale degli interventi;
– le ricadute positive in termini di occupazione;
– il settore di attività, con particolare attenzione al livello di innovatività del progetto.

Sarà riconosciuto un punteggio prioritario ai giovani che non abbiano superato il 35° anno di età e alle donne.
Per essere beneficiari i soggetti richiedenti devono inoltre impegnarsi a proseguire l’attività intrapresa per almeno due anni a decorrere dal saldo del premio, fermo restando comunque il rispetto dei vincoli di destinazione dei beni oggetto di finanziamento, ai sensi della L. R. n. 15/1997. Nel corso di durata del vincolo alla conduzione diretta da parte del beneficiario non sono consentite operazioni di modifica della titolarità o di conduzione dell’impresa
Il sostegno, pari a 20.000 euro per ciascun progetto ammesso, copre spese di tipo materiale e immateriale purché funzionali e riconducibili alle attività che verranno finanziate.
Le domande di sostegno saranno raccolte fino alle ore 13:00 del 15 settembre 2021.
L’atto di approvazione del bando è la delibera di Giunta regionale n.1066 del 05 luglio 2021 (1.33 MB).
Per maggiori informazioni scrivere ad uno dei seguenti indirizzi e-mail:
agrsai1@regione.emilia-romagna.it
psr.startup@regione.emilia-romagna.it


Per maggiori informazioni contattare Veronica Formentini responsabile dell’Ufficio Credito

Mail: veronica.formentini@assindustria.pr.it Tel. 0521/2262 (centralino)

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