26 settembre 2024
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Sostenibilità, digitalizzazione, intelligenza artificiale e formazione al centro del prossimo mandato dei Giovani del Gruppo imprese artigiane. A sottolinearlo Luca Sfulcini, amministratore di De Simoni, che durante l’assemblea annuale del Gruppo Giovani, tenutasi presso Monte delle Vigne, è stato riconfermato Presidente. L’evento, dedicato al tema “Le Pmi e il mondo delle certificazioni. Dalle ISO alla B-Corp”, ha visto la partecipazione di numerosi giovani imprenditori.
Il neorieletto ha espresso la sua gratitudine per la fiducia rinnovata: “Voglio ringraziare i giovani per la fiducia che hanno voluto di nuovo riporre in me. Sono molto felice della rielezione e voglio ringraziare tutto il gruppo, sempre più numeroso, che ha voluto rinnovare questa fiducia. Oggi ripartiamo continuando il percorso dei quattro anni precedenti, che ci ha portato tante soddisfazioni. Abbiamo realizzato molte attività per i Giovani, il Gruppo e il territorio. Vogliamo continuare a focalizzarci sulla sostenibilità, un tema molto attuale, e affrontare anche la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale, che diventeranno asset strategici per tutte le aziende, comprese le PMI. Inoltre, continueremo a investire nella formazione per affrontare le sfide del futuro”.
Al suo fianco sono stati nominati nuovi vicepresidenti Sara Manzini (Koppel) e Antonio Quarantelli (Emmequ). Il nuovo Consiglio Direttivo include Laura Gallina (Food Mania), Cesare Rossetti (Sirte), Luca Schiavetta (Schiavetta Trasporti), Ruggero Lombardo (Elcos), Giovanni Lombardo (Elcos), Rossella Pongolini (Salumificio Frati), Mattia Moruzzi (Techcab) e Lorenzo Longinotti (Autotrasporti Piccinini).
Conclusa l’assemblea si è passati al tema della serata dedicato al mondo delle certificazioni. Dopo i saluti del Presidente Gia Giuseppe Iotti, che ha sottolineato l’importanza della sostenibilità come fattore competitivo, PierLuigi Marchini, docente del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Parma, ha approfondito il tema delle certificazioni: “La sostenibilità è un tema ampio che si articola anche attraverso le certificazioni. Non è più ignorabile e deve essere considerata nelle scelte d’impresa. Col decreto legislativo n.125/2024 di recepimento della direttiva (UE) 2022/2464 (c.d. Corporate Sustainability Reporting Directive – CSRD) il bilancio di sostenibilità è diventato obbligatorio per determinate fasce d’impresa, non solo per le industrie ma anche per altre imprese non quotate. Secondo una nostra proiezione, entro il 2025, sono le 121 imprese nel parmense saranno soggette a questo obbligo, e 49.000 a livello europeo”.
Michele Donati, del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale, ha aggiunto: “Le certificazioni non sono meri bollini di cui lustrarsi ma devono essere attestati che fotografano la reale consapevolezza di sostenibilità ambientale di un’impresa. È per questo che tra le decine e decine di proposte sul mercato un riferimento indiscusso è sicuramente quello delle ISO”.
Ufficio stampa GIA