23 febbraio 2023
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Nelle prossime settimane verrà pubblicata la gara per assegnare a una banca o a un intermediario finanziario la gestione del Fondo multiscopo, un nuovo strumento finanziario istituito dalla Regione che mette a disposizione complessivamente 50 milioni di euro.
Una volta individuato il gestore le imprese e gli altri potenziali beneficiari potranno presentare domanda per l’accesso al Fondo, secondo le regole dei bandi ‘a sportello’.
Le linee di intervento riguarderanno:
- Crescita: interventi di supporto alla nascita di nuove imprese – 17 mln di euro;
- Energia: incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo – 33 mln di euro.
Entrambi i comparti potranno essere incrementati con ulteriori risorse, anche provenienti dalla restituzione dei prestiti attivati con il Fondo multiscopo della programmazione Por Fesr 2014-2020, come il Fondo Starter e il Fondo Energia.
Il Fondo
Il comparto crescita, relativo alla Priorità Ricerca, innovazione e competitività del Programma regionale Fesr, è destinato a piccole imprese, professionisti e soggetti iscritti al Rea, tutti con anzianità di attività inferiore a cinque anni. Il Fondo finanzia totalmente gli investimenti attivati da questi soggetti: i finanziamenti dovranno avere un importo tra 20mila e 500mila euro e una durata massima di 8 anni. Il prestito sarà composto da una percentuale non inferiore al 70% di risorse pubbliche (a tasso zero) e una percentuale non superiore al 30% di risorse bancarie, a tasso convenzionato.
Il comparto energia, relativo alla Priorità Sostenibilità, decarbonizzazione, biodiversità e resilienza del Programma, è destinato a imprese di qualsiasi livello dimensionale, professionisti e soggetti iscritti al Rea. Il Fondo finanzia totalmente gli investimenti per l’utilizzo di fonti rinnovabili, il risparmio energetico (anche abbinato al miglioramento sismico) e lo sviluppo dell’economia circolare. I finanziamenti dovranno avere un importo tra 25mila e un milione di euro e durata massima di 8 anni. Il prestito sarà composto da una percentuale non inferiore al 70% di risorse pubbliche (a tasso zero) e una percentuale non superiore al 30% di risorse bancarie, a tasso convenzionato.
Per maggiori informazioni contattare Veronica Formentini responsabile dell’Ufficio Credito
Mail: veronica.formentini@assindustria.pr.it Tel. 0521/2262 (centralino)