28 settembre 2022
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Il Contratto di sviluppo per la logistica nei settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo ha l’obiettivo di potenziare i sistemi di logistica e stoccaggio, ridurre i costi ambientali ed economici e sostenere l’innovazione dei processi produttivi.
Previsto nell’ambito del PNRR, ha una dotazione di 500 milioni di euro, nell’ambito della Misura M2C1, Investimento 2.1 “Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo”.
L’incentivo è stato istituito con il decreto del Ministro delle Politiche agricole del 13 giugno 2022 (G.U. n. 192 del 18 agosto 2022) e ha una dotazione di 500 milioni di euro, prevista dal PNRR “Investimento 2.1 – Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo”.
Il 40% delle risorse è riservato alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
È possibile presentare la domanda dalle 12.00 del 12 ottobre 2022 fino alle 17.00 del 10 novembre 2022.
Beneficiari
Possono accedere all’incentivo, in forma individuale o associata, le imprese, le società cooperative, i consorzi che operano nel settore agricolo e agroalimentare, le organizzazioni di produttori (OP), le imprese commerciali e/o industriali e/o addette alla distribuzione.
L’incentivo è destinato a progetti che, in base all’articolo di riferimento di cui al D.M. 13/06/22, prevedono investimenti compresi:
- tra 1,5 e 25 milioni di euro se art.10.2 (singola impresa/rete) – settore agricolo
- tra 6 e 25 milioni di euro se art.10.4 (proponente e aderente/i) – settore agricolo
- tra 5 e 25 milioni di euro se art.11.2 o 12.2 (singola impresa/rete) – settore agroalimentare
- tra 10 e 25 milioni di euro se art.11.4 o 12.4 (proponente e aderente/i) – settore agroalimentare
Negli importi sopra indicati non sono inclusi eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione connessi e funzionali.
Interventi ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni:
- investimenti in attivi materiali e immateriali (quali locali di stoccaggio delle materie prime agricole, trasformazione e conservazione delle materie prime, digitalizzazione della logistica e interventi infrastrutturali sui mercati alimentari)
- investimenti nel trasporto alimentare e nella logistica, per ridurre i costi ambientali ed economici
- interventi di innovazione dei processi produttivi, dell’agricoltura di precisione e della tracciabilità (ad esempio attraverso la blockchain), realizzati nei seguenti settori:
- produzione agricola primaria (art. 10 del DM 13/06/22)
- trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli (art. 11 del DM 13/06/22)
- altre attività afferenti la logistica nei settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo (art. 12 del DM 13/06/22)
Come previsto dal PNRR, le risorse sono destinate alla logistica nei settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo e alla transizione verso forme produttive più moderne e sostenibili, finalizzate a perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:
- capacità di ridurre gli impatti ambientali
- introduzione di un processo innovativo e digitalizzazione delle attività
- presenza di progetti di ricerca e sviluppo
- capacità del progetto di incidere sullo sviluppo della filiera agroalimentare locale e nazionale
Sono ammissibili i progetti che riservano una quota minima dell’investimento a una delle seguenti attività:
- riduzione degli impatti ambientali e transizione ecologica, per almeno il 32% dell’investimento complessivo
- digitalizzazione delle attività, per almeno il 27% dell’investimento complessivo
Agevolazioni
Le agevolazioni previste sono:
- finanziamento agevolato
- contributo in conto impianti
- contributo diretto alla spesa
Le diverse tipologie di incentivo possono essere concesse anche in combinazione tra loro. La composizione del “mix” di agevolazioni è stabilita sulla base delle caratteristiche dei progetti e dei relativi ambiti di intervento.
L’importo massimo delle agevolazioni per i progetti di investimento, con l’esclusione di eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, è di 12 milioni di euro.
I progetti di ricerca e sviluppo devono prevedere una richiesta di aiuto non superiore a:
- 20 milioni di euro per impresa e per progetto, nel caso di un progetto prevalentemente di ricerca industriale
- 15 milioni di euro per impresa e per progetto, nel caso di un progetto prevalentemente di sviluppo sperimentale
Presentazione e Valutazione delle domande
Le domande possono essere presentate online dalle 12:00 del 12 ottobre 2022, fino alle 17:00 del 10 novembre 2022.
Invitalia esegue una prima valutazione sulla base dei criteri indicati nell’Avviso e forma una prima graduatoria che tiene conto sia del possesso di tali requisiti, sia dell’ordine cronologico di presentazione della domanda. Questa graduatoria sarà pubblicata sul sito di Invitalia dopo l’approvazione del Ministero delle Politiche agricole.
Nella fase di presentazione della domanda, le imprese assumono l’impegno a garantire il rispetto degli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio DNSH (“non arrecare un danno significativo”).
La normativa completa è reperibili al link https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/sosteniamo-grandi-investimenti/sviluppo-logistica-agroalimentare/normativa
Per ulteriori informazioni gli interessati possono contattare l’Ufficio Credito (dott.ssa Veronica Formentini 0521/226469).