21 gennaio 2016
Il numero di abitazioni compravendute aumenta nei primi nove mesi del 2015 del 5,3% su base annua (già +3,6% nel 2014). L’anno 2015 si chiuderà con circa 440 mila transazioni (rispetto alle 418mila del 2014) che nel 2016 saliranno a 500 mila unità.
In questo contesto, sicuramente, la ritrovata praticabilità del canale creditizio (i mutui erogati alle famiglie per l’acquisto di un’abitazione continuano ad aumentare anche nei primi nove mesi del 2015,+64,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), rappresenta uno dei principali driver alla base della ripartenza del mercato immobiliare. Le misure fiscali riguardanti il comparto residenziale del mercato, previste nella Legge di Stabilità 2016 potranno dare un ulteriore slancio all’investimento immobiliare che ritorna ad essere considerato un’efficace scelta per la sicurezza del capitale.
Anche il mercato immobiliare non residenziale, nel terzo trimestre 2015, registra un aumenta dell’8,8% nel numero delle compravendite rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un aumento che coinvolge tutti i settori del non residenziale: dal commerciale al produttivo e al terziario.
In allegato il capitolo sul mercato immobiliare italiano estratto dall’Osservatorio Congiunturale sull’Industria delle costruzioni aggiornato a gennaio 2016