21 giugno 2022
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I mercati energetici
Gli ultimi giorni sono stati fortemente condizionati dalla mossa a sorpresa di Gazprom, che ha ‘’scompaginato’’ completamente il quadro dei mercati energetici, prima quello del gas ed a ruota quello elettrico, portandoli su livelli che si erano visti solo a marzo, con l’inizio della guerra in Ucraina.
L’annuncio di un taglio delle forniture alla Germania attraverso il Nord Stream 1 (la principale via di rifornimento verso l’Europa), per una riduzione complessiva di circa il 60% nell’arco di due giorni, ed a seguire la comunicazione all’Eni di un taglio delle consegne all’Italia del 15%, hanno prodotto un’impennata delle quotazioni sia sul breve che sul lungo termine.
A dare ulteriore spinta ai prezzi sono le temperature elevate di periodo, che dovrebbero comportare un aumento della domanda di energia.