05 febbraio 2020
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Il Collocamento mirato consiste in “una serie di strumenti che permettono di valutare adeguatamente le persone con disabilità nelle loro capacità lavorative e di inserirle nel posto adatto, attraverso analisi di posti di lavoro, forme di sostegno, azioni positive e soluzioni dei problemi connessi con gli ambienti, gli strumenti e le relazioni interpersonali sui luoghi di lavoro e di relazione” (L. 68/99, art. 2).
I servizi del Collocamento mirato sono rivolti:
- alle persone iscritte (L.68/99, art.1 e art.18), per le quali vengono strutturate azioni di inserimento al lavoro (che possono avvenire mediante assunzioni nominative oppure con avviamenti numerici d’ufficio) e integrazione lavorativa, quali orientamento al lavoro, colloqui individuali per la valutazione e valorizzazione delle capacità residue, incontri di gruppo sulle tecniche di ricerca del lavoro, proposte di formazione e/o tirocinio personalizzati;
- alle aziende e agli enti pubblici (L.68/99, art.3), con consulenza sulla disciplina, sugli adempimenti amministrativi e sulle agevolazioni previste dalla normativa nazionale e regionale, sulla ricerca di personale e con incontri finalizzati a individuare le competenze necessarie per un efficace inserimento lavorativo.
Il Collocamento mirato si avvale di un servizio di orientamento specialistico che fornisce consulenza, mediazione, accompagnamento e tutoraggio alle persone disabili.
Servizi alle imprese:
I servizi dell’Ufficio per il collocamento mirato sono rivolti anche ai datori di lavoro pubblici e privati per tutte le pratiche relative all’inserimento disabili (riconoscimento disabili in forza, esonero parziale, certificazione di ottemperanza, sospensione degli obblighi) e in particolare a:
- Aziende che occupano da 15 a 35 dipendenti (obbligo inserimento di 1 lavoratore disabile)
- Aziende che occupano da 36 a 50 dipendenti: (obbligo inserimento di 2 lavoratori disabili)
- Aziende che occupano più di 50 dipendenti: (obbligo inserimento di 7% di lavoratori disabili sui lavoratori validi occupati; 1% di lavoratori appartenenti alle categorie protette – art.18, comma 2 Legge 68/99).
- Aziende che stipulano Convenzioni ex art. 11 L. 68/99 2
- Aziende e cooperative sociali di tipo B e loro consorzi che stipulano Convenzioni di inserimento lavorativo ex art. 22 L.R. 17/2005 (attraverso i quali le Imprese pubbliche e private affidano commesse di lavoro alle Cooperative/Consorzi e questi ultimi assumono lavoratori disabili in base al valore della commessa).
I datori di lavoro che devono effettuare inserimenti di lavoratori con disabilità iscritti negli elenchi di cui all’art. 1 della L. 68/99, sono tenuti, in conformità a quanto indicato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nella nota operativa relativa al Decreto direttoriale n. 33/43 del 17 febbraio 2016, ad utilizzare l’elenco di profili disponibili nella banca dati del Servizio Inserimento Lavorativo Disabili, compilato sulla base di quelli posseduti dagli attuali iscritti. L’elenco citato è da intendersi vincolante per l’individuazione dei profili a partire dalla compilazione del campo “mansioni disponibili in azienda” nel prospetto informativo con i dati al 31 dicembre dell’anno precedente.
Ricordiamo infine che entro il 31 gennaio 2020 le aziende soggette agli obblighi di cui alla L.n. 68/99 sono tenute a presentare il PROSPETTO INFORMATIVO riportante i dati relativi alla situazione occupazionale aggiornati al 31 dicembre 2019, indicando altresì le mansioni disponibili per i lavoratori disabili.
L’invio telematico del prospetto è obbligatorio per i datori di lavoro privati con una base di computo di almeno 15 dipendenti a livello nazionale (non nella singola unità produttiva) e permane anche nei casi, previsti dall’art. 3, co. 5 della L.n. 68/99, di sospensione dagli obblighi.
Sul prospetto va compilata obbligatoriamente la sezione Posti disponibili, usufruendo dell’elenco “Profili disponibili”, consultabile su Collocamento mirato, sezione servizi per le imprese.
Per le imprese che nel 2019 non hanno subito variazioni rispetto all’ultimo prospetto presentato non occorre effettuare alcuna comunicazione agli uffici competenti, salvo i casi in cui è stata richiesta la compensazione territoriale infragruppo.
L’Ufficio per il collocamento mirato si trova a Parma in via Nervesa 1.
Segreteria: tel. 0521/938711.
E-mail: collocamentomiratopr@regione.emilia-romagna.it
PEC: arlavoro.pr@postacert.regione.emilia-romagna.it