18 aprile 2019
Il Ministero dei Trasporti (di concerto con le politiche agricole) ha diffuso un decreto che rinvia i termini per la revisione delle macchine agricole e delle macchine operatrici, ai fini della circolazione su strada ai sensi di quanto prescritto dagli artt. 111 e 114 del c.d.s.
Com’è noto, l’avvio delle operazioni di revisione per questi veicoli era stato disciplinato dal decreto interministeriale del 20 Maggio 2015 che, per le macchine operatrici, ne stabiliva l’inizio a partire dal 31.12.2018 con periodicità quinquennale.
Tuttavia, nelle premesse del nuovo provvedimento si legge che la predisposizione della normativa tecnica “ha evidenziato numerose difficoltà organizzative e tecniche per l’attuazione dei nuovi controlli tecnici di revisione”. Di conseguenza, allo scopo di evitare che, su strada, l’assenza di revisione possa determinare delle sanzioni nei confronti degli utilizzatori di questi mezzi, i due Ministeri hanno ritenuto opportuno aggiornare le scadenze previste nel 2015, come da tabella seguente:
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Macchine agricole e operatrici | Tempi |
Veicoli immatricolati entro il 31.12.1983 | Revisione entro il 30.6.2021 |
Veicoli immatricolati dal 1.1.1984 al 31.12.1995 | Revisione entro il 30.6.2022 |
Veicoli immatricolati dal 1.1.1996 al 31.12.2018 | Revisione entro il 30.6.2023 |
Veicoli immatricolati dopo il 1.1.2019 | Revisione al 5° anno entro la fine del mese di prima immatricolazione |
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Sempre il nuovo provvedimento interviene sull’art. 6 del decreto del 20.5.2015, abrogando i commi 2 e 3 e modificando il comma 1, con la conseguenza di estendere l’obbligo di revisione a tutte le macchine agricole riportate all’art. 1 (in precedenza, tale obbligo era previsto solo per i trattori agricoli).