20 marzo 2019
Il Bando è rivolto ai cittadini che aderiscono al progetto “Una casa in più”.
Il progetto “Una casa in più” si pone l’obiettivo di rafforzare la disponibilità dei servizi e/o interventi di cura a bambini per favorire i genitori nella conciliazione tra tempi di vita e di lavoro. Le finalità sono inoltre riconducibili alla necessità di potenziare i supporti atti a consentire alle donne la permanenza o il rientro nel mercato del lavoro, dopo una gravidanza.
Considerando le difficoltà di alcune famiglie con bimbi piccoli e la risorsa costituita da persone disponibili all’accoglienza, il percorso proposto si sostanzia nell’intrecciare bisogni e possibilità di famiglie, nel prendersi cura di bimbi piccoli.
Il progetto “Una casa in più”, orientato a fornire uno strumento di supporto all’organizzazione familiare, si propone infatti di offrire spazi di accoglienza, al domicilio delle persone iscritte all’Albo Comunale per Assistenti alle iniziative di conciliazione dei tempi di lavoro e cura, a favore delle famiglie che hanno l’esigenza di conciliare l’accudimento dei figli con esigenze lavorative “non ordinarie” (orari disagevoli, forme contrattuali atipiche, ecc.), per qualche ora al giorno, per alcuni giorni della settimana o per periodi limitati di utilizzo continuativo (alcune settimane o nei mesi estivi).
Il servizio che si attiva in risposta ai bisogni di conciliazione della famiglia, deve essere in ogni caso caratterizzato da un utilizzo ridotto e non continuativo e l’attività di accudimento non deve in alcun modo configurarsi, nelle sue modalità attuative e per continuità di erogazione, come una forma sostitutiva dei Servizi Educativi per l’Infanzia.
Il Comune, nell’ambito delle proprie disponibilità di bilancio, assicura per la realizzazione del Progetto “Una casa in più” uno specifico finanziamento, rivolto in particolare all’erogazione di contributi di conciliazione, per le famiglie con figli in età prescolare, che abbatteranno percentualmente parte della spesa sostenuta dalle famiglie.
Modalità di presentazione documenti
Il richiedente, dal 11 marzo 2019 al 29 marzo 2019, potrà presentare domanda per ottenere l’assegnazione del contributo di conciliazione, utilizzando l’apposito modulo su cui verrà autocertificato il valore della condizione economica del nucleo familiare relativo all’Attestazione ISEE nuovo modello DPCM n.159/2013, rilasciata da un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) autorizzato e convenzionato con INPS unitamente al piano economico o copia del contratto o preventivo di spesa fornito da personale iscritto all’Albo degli “Assistenti alle iniziative di conciliazione dei tempi di lavoro e di cura” con l’indicazione del costo orario e del numero di ore mensili.
Le domande di partecipazione devono essere compilate utilizzando l’apposito modulo in distribuzione presso il Centro per le Famiglie, b.go San Giuseppe 32/A, Parma oppure scaricabile dal Portale Internet del Comune di Parma all’indirizzo www.comune.parma.it/centroperlefamiglie