09 ottobre 2018
Ieri sera, durante il convegno organizzato dal Gruppo Imprese “Un patto per lo sviluppo” il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha annunciato in anteprima la revoca del divieto di circolazione dei veicoli diesel Euro 4, a distanza di una sola settimana dall’entrata in vigore delle misure antismog previste dalla Regione per i comuni con più di 30.000 abitanti.
Bonaccini ha tenuto a precisare che “non si è trattato di un dietrofront ma di una presa d’atto che questa misura, non essendo condivisa dalle altre regioni del bacino padano, rischiava di non essere efficace creando soltanto disparità di trattamento fra i cittadini che vivono la stessa situazione ambientale.” Il divieto per ora si ferma quindi ai veicoli Euro 3, ma l’attenzione alla qualità dell’aria e alla salute dei cittadini non viene meno. Bonaccini ha infatti annunciato le imminenti misure che verranno adottate per il contenere lo smog e per incentivare i cittadini a cambiare le proprie abitudini a favore di scelte più ecologiche.
Ripristino del blocco.
In caso di 3 giorni consecutivi di sforamento dei livelli di PM 10 entrerà nuovamente in vigore il blocco degli Euro 4.
Incentivi per la sostituzione dei veicoli più inquinanti.
La Regione metterà a disposizione 5 milioni di Euro per la sostituzione delle auto private con veicoli ecologici, chiedendo al Governo di raddoppiarli con pari stanziamento. Confermata la misura per la rottamazione dei veicoli commerciali più inquinanti, dove la Regione sta valutando di inserire anche l’acquisto, per alcune tipologie, di veicoli Euro 6.
Alte misure.
Acquisto di 600 bus ecologici (di cui 200 già in circolazione), di 75 nuovi treni per il traffico regionale, di 200 postazioni di ricarica per le auto elettriche, uso gratuito dei bus per 60mila pendolari possessori di abbonamenti ferroviari, sono le ulteriori misure annunciate dal Presidente Bonaccini.